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Perché l’orologio gira in senso orario?

Vi siete mai chiesti perché usiamo il senso orario negli orologi? Scopriamo il legame tra il movimento delle sfere celesti e la direzione delle lancette, dall’antico Egitto agli orologi moderni.

In un libro pubblicato nel 1913, Matematica dilettevole e curiosa, ho trovato l’istruzione di toccare le ore sull’orologio procedendo “in senso contrario a quello delle sfere”. Mi è sembrato curioso che l’autore, parlando di un orologio, non abbia semplicemente scritto “andare in senso antiorario”. Non sono riuscito a trovare informazioni relative all’introduzione dell’espressione “senso orario” nel linguaggio comune, ma sembra che per questo scrittore dell’inizio del Novecento fosse più naturale fare riferimento alle sfere, e non agli orologi.

Vi siete mai chiesti perché le lancette degli orologi girano in senso orario? E cosa c’entrano le sfere celesti con questa scelta?

6SCA orologio da polso con lancette che girano in senso antiorario
Un raro orologio da polso con lancette che girano in senso antiorario, ricordandoci che il “senso orario” è una convenzione culturale più che una necessità tecnica. (Foto: Anjalitime, CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons)

L’origine del senso orario

In effetti, nell’emisfero boreale (quindi in tutta l’Europa), le stelle si muovono nel cielo in senso orario. Lo stesso vale per il Sole, che nel suo percorso (apparente) si sposta verso destra se guardiamo all’orizzonte (sia al sorgere che al tramontare del sole).

È una coincidenza che il senso orario degli orologi corrisponda al movimento delle sfere celesti? No!

I primi orologi erano le cosiddette meridiane. Una meridiana è un tipo di orologio solare — usato già nell’antico Egitto — che proietta l’ombra di un bastoncino che si muove con gli spostamenti del sole per indicare l’ora.

Nell’emisfero boreale, l’ombra delle meridiane si muove in senso orario. Quando vennero inventati gli orologi meccanici, furono costruiti per imitare il movimento delle meridiane, mantenendo lo stesso senso di rotazione.

Gli orologi girano quindi in senso orario perché imitano il movimento dell’ombra sulle meridiane dell’emisfero nord, dove sono stati inventati.

Una scelta che poteva essere diversa

Il modo in cui oggi vediamo girare le lancette degli orologi non è dettato da una legge della natura, ma è una tradizione che ha avuto origine dalle meridiane usate nell’emisfero nord. Ma attenzione: questa scelta non è affatto universale! Se gli orologi meccanici fossero stati inventati nell’emisfero sud, dove l’ombra delle meridiane si muove al contrario, oggi il nostro “senso orario” sarebbe proprio l’opposto di quello che conosciamo.

In altre parole, ciò che chiamiamo “senso orario” è una convenzione culturale nata per imitazione, e avrebbe potuto essere completamente diversa se la storia della tecnologia avesse preso un’altra strada.

Esistono, infatti, anche orologi che vanno in senso antiorario, anche se sono rari. Un esempio interessante è quello della Bolivia: nel 2014, per sottolineare il fatto di “essere a Sud” — in senso sia geografico che politico — l’orologio del Palazzo del Congresso è stato modificato con lancette che girano in senso antiorario.

Attività

Prossima volta che avrete l’occasione di guardare le stelle per più ore, osservate come girano nel cielo. Tutte le stelle girano nello stesso modo? Con la stessa velocità?

È curioso: non ho alcun dubbio sul significato di “senso orario”, ma ho dovuto pensarci un po’ per ricordare il movimento del Sole e delle stelle. Ormai non siamo più abituati a ragionare su questi riferimenti celesti. Eppure, un tempo erano parte integrante della vita quotidiana.

Mi chiedo: tra qualche generazione, il senso “orario” sarà ancora qualcosa di ovvio? O rischia di diventare solo una curiosità del passato? E a pensarci bene, anch’io non indosso più un orologio con le lancette da tanto tempo… eppure continuo a usare l’espressione “senso orario” senza neanche farci caso!

Domanda

Gli orologi a lancette resteranno un simbolo del nostro tempo? Secondo te come evolverà la modalità di misurare il tempo?